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Ti avvicini allo yoga per la prima volta? Iniziare iscrivendosi a un corso di yoga è la scelta migliore per un principiante: oltre a trovare costanza, disciplina e incoraggiamento, essere seguiti da un maestro è molto importante per affrontare in modo corretto e in sicurezza gli aspetti più sottili e complessi dello yoga. Per esempio, è molto difficile comprendere ed eseguire da soli in modo corretto e sicuro tecniche come le chiusure (i bandha) o alcuni esercizi di pranayama. Il consiglio è sempre di iniziare con la guida di un maestro.
Anche i praticanti più esperti, che già praticano lo yoga quotidianamente in autonomia, troveranno beneficio dal confronto e dall’attenzione di un insegnante.
Gli stili di yoga, gli insegnanti, i luoghi e le modalità in cui praticarlo, sono tanti e spesso molto diversi tra loro.
Come orientarsi tra tutte queste opzioni?
Ecco 10 consigli tratti dai libri della maestra londinese Tara Fraser, autrice del manuale Yoga Per Te.

PER APPROFONDIRE

Yoga Per Te di Tara Fraser è una guida allo yoga chiara, completa e snella: non solo è un ottimo punto di partenza per i principianti, ma è anche un testo molto valido per chi già conosce lo yoga ed è in cerca di spunti e di incoraggiamento per la pratica autonoma.

  1. Non cercare lo stile di stile di yoga “migliore” in assoluto.
    Gli stili di yoga sono molti, a volte possono anche sembrare contraddirsi tra loro. Tuttavia, il fine dello yoga in tutte le sue forme è lo stesso e non è possibile, né auspicabile, insegnare un singolo stile di yoga come fosse l’unico corretto. Cerca piuttosto lo stile di yoga migliore per te.
  2.  Definisci cosa vorresti trovare praticando yoga.
    Stai cercando una disciplina spirituale oppure un modo per mantenere la forma fisica? Vuoi riprenderti da una lesione o alleviare lo stress imparando a rilassarti? Cerchi una forma di esercizio terapeutico ed evoluzione personale?
    Stabilisci quali aspetti dello yoga sono prioritari per te e tienili sempre presenti quando ti informi su un corso o parli con un insegnante.
  3. Parla con i tuoi potenziali insegnati: fai domande e racconta di te.
    Prima di iscriverti a un corso di yoga, parla con l’insegnante delle tue preferenze e dei tuoi bisogni. Non esitare a fare domande sul loro metodo di insegnamento e sullo stile di yoga che preferiscono.
  4. Se hai bisogni specifici, cerca un corso specifico.
    Sei in una fase della vita con esigenze particolari? Rivolgiti a corsi specifici per gruppi con le tue stesse esigenze: esistono corsi di yoga specifici per la gravidanza, per ultracinquantenni, per bambini, per persone in riabilitazione da traumi e incidenti…
  5. Tieni presente la frequenza delle lezioni.
    Inizialmente fare lezione un giorno alla settimana potrà sembrarti sufficiente, ma col tempo ti accorgerai di voler praticare lo yoga più spesso. Un corso con più appuntamenti settimanali, meglio se modulabili secondo le tue esigenze, può rivelarsi una soluzione valida sul lungo periodo.
  6. Dove praticare yoga? Scegli tenendo presente le tue priorità.
    Lo yoga è sempre più popolare, l’offerta di corsi aumenta e anche la tipologia di luogo che li ospita. È possibile praticare yoga nelle palestre, nei centri benessere, in centri olistici e in centri dedicati espressamente allo yoga, ma anche presso insegnanti indipendenti che si appoggiano per la struttura ai locali di scuole o parrocchie.
    Solitamente l’ambiente riflette in qualche modo il tipo di yoga che vi viene praticato. Nelle palestre o nei centri benessere potreste trovare corsi incentrati più sul lato fisico che su quello spirituale, mentre è probabile trovare insegnamenti spirituali nei corsi tenuti da maestri indipendenti o presso i centri yoga specializzati.
    Tieni presenti le tue priorità!
  7. Scegli il tuo insegnante come sceglieresti un amico.
    Fidati del tuo giudizio e saprai quando la sensazione è quella giusta. Un buon insegnante saprà darti istruzioni chiare, seguirti personalmente nella pratica e correggere la tua postura, ma non solo: saprà creare un ambiente accogliente e formativo, in cui mettere a proprio agio gli allievi indipendentemente dal loro livello ed esperienza.
  8. Cerca un corso che accolga un gruppo di studenti non troppo numeroso.
    Proprio perché l’insegnante dovrà essere in grado di fornirti una guida visiva chiara delle asana e darti assistenza se sbagli, sia a voce che aggiustando fisicamente la tua postura, scegli una classe che non sia troppo affollata. Una classe da cinque a quindici partecipanti può essere l’ideale. In un gruppo molto numeroso farai fatica a vedere chiaramente il maestro e lui d’altro canto non potrà dedicarti la dovuta attenzione.
  9. Consulta le organizzazioni che certificano gli insegnanti.
    Non sempre, ovviamente, una certificazione è garanzia di un insegnante sensibile e attento, ma soprattutto nel caso di corsi per studenti con bisogni specifici (gravidanza, terza età, lesioni o problemi di salute) la presenza di una certificazione può essere una rassicurante prova di competenza. Le organizzazioni che formano e certificano gli insegnanti in molti casi sapranno darti un elenco dei maestri che operano nella tua zona.
  10. Prova, prova, prova! Sperimenta finché non trovi il corso che fa per te.

Non scoraggiarti se il primo tentativo non ti soddisfa: metti al banco diverse scuole e troverai l’insegnate e lo stile giusto per te.

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