Mancano pochi giorni al Natale: in questa ultima settimana di Avvento, vogliamo proporvi alcuni spunti per la pratica che possano aiutarci a trovare la Pace in noi e a donarla al prossimo. Dalla tradizione dello yoga Satyananda ci giunge questa invocazione chiamata proprio Shanti Mudra, “gesto della Pace”.
Shanti Mudra, il gesto della pace: come eseguirlo
Seduti in una posizione meditativa, con la colonna vertebrale eretta e lo sguardo rivolto in avanti. Chiudere gli occhi e mettere le mani in grembo.
Stadio 1
- Inspirare ed espirare più profondamente possibile, contraendo i muscoli addominali per espellere tutta l’aria.
- Contrarre anche il pavimento pelvico per trattenere il respiro contando fino a 4.
Stadio 2
- Rilassare le contrazioni e inspirare lentamente e profondamente, espandendo al massimo l’addome al massimo per far entrare quanta più aria possibile;
- contemporaneamente sollevare le mani fino all’altezza dell’ombelico.
- Le mani sono aperte, con le dita orientate le une verso le altre (senza toccarsi), e i palmi rivolti verso l’ombelico.
- Associare il movimento delle mani all’inspirazione addominale.
Stadio 3
- Continuare l’inspirazione, espandendo il torace e alzando le mani finché sono esattamente di fronte al cuore.
Stadio 4
- Inspirare ancora più aria sollevando le spalle,
- coordinando il movimento al respiro sollevare le mani fino alla gola.
Stadio 5
- Trattenere il respiro all’interno e allargare all’infuori le braccia.
- Nella posizione finale le mani devono essere a livello delle orecchie, le braccia aperte e leggermente piegate.
- Cercare di visualizzare un’aura di pura luce che emana dalla testa; sentite il vostro intero essere irradiare vibrazioni di pace a tutti gli esseri.
- Mantenere questa posizione il più a lungo possibile senza forzare i polmoni in alcun modo.
- Poi ritornare alla posizione iniziale, espirando e ripetere tutti i 5 stadi nell’ordine inverso.
- Infine rilassare il corpo respirando profondamente e lentamente.
Quando si è perfezionata la pratica, il respiro può essere visualizzato come una corrente di luce bianca che sale e scende lungo la colonna. Aumentare lentamente la durata dell’inspirazione, della ritenzione e dell’espirazione.
Yoga delle Mani, di Andrea Christiansen, Macro Edizioni
L’edizione rinnovata e ampliata di un manuale tutto dedicato ai mudra, al loro uso nello yoga, nella meditazione e come esercizio quotidiano. I tantissimi consigli per la pratica sono organizzati in base ai disturbi fisici o alle problematiche (stress, ansia, inappetenza…) su cui i mudra vanno a lavorare.