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MacroLibrarsi
Il giardino dei libri- Etichetta: Spirit Voyage Music
- Data pubblicazione: Dicembre 2003
- Tipo: Musica
- Durata: 8 brani
“Shanti”, fra i best seller del panorama new age e una delle migliori creazioni di Snatam Kaur, contiene canti e mantra, molti dei quali scritti dal guru Nank, il primo guru dei Sikh vissuto tra il 1469 ed il 1538. Il maestro, accompagnato dal suo discepolo e musicista Mardana, attraversava l’India ammaliando con le proprie canzoni un pubblico che veniva ad ascoltare il maestro per apprendere i suoi preziosi insegnamenti.
Ciascun brano contenuto in questo splendido album di Snatam Kaur affronta un particolare aspetto del rapporto tra l’uomo e Dio, facendo riflettere l’ascoltatore sul propria relazione con l’Infinito.
“Shanti” che in sanscrito significa pace, è l’album ideale per cercare di raggiungere quella serenità spirituale che spesso manca nella moderna e frenetica realtà occidentale.
La profondità spirituale che caratterizza la musica di Snatam Kaur trae la propria linfa vitale da un’esistenza da sempre consacrata all’amore per la conoscenza dell’interiorità umana. Fin da bambina i genitori di Snatam Kaur hanno avvicinato la figlia alla tradizione sikh insegnata dal grande guru Yogi Bhajan; crescendo la musicista si è dedicata allo studio ed alla pratica della meditazione, senza trascurare la sua passione per la musica che la portò ad imparare a suonare violino, chitarra e percussioni, allenando contemporaneamente la sua straordinaria voce.
“Shanti” che in sanscrito significa pace, è l’album ideale per cercare di raggiungere quella serenità spirituale che spesso manca nella moderna e frenetica realtà occidentale.
La profondità spirituale che caratterizza la musica di Snatam Kaur trae la propria linfa vitale da un’esistenza da sempre consacrata all’amore per la conoscenza dell’interiorità umana. Fin da bambina i genitori di Snatam Kaur hanno avvicinato la figlia alla tradizione sikh insegnata dal grande guru Yogi Bhajan; crescendo la musicista si è dedicata allo studio ed alla pratica della meditazione, senza trascurare la sua passione per la musica che la portò ad imparare a suonare violino, chitarra e percussioni, allenando contemporaneamente la sua straordinaria voce.
