Yin e Yang: forze in contrasto e forze integranti
Ogni essere umano possiede energie femminili e maschili. La forza energetica maschile governa il pensiero e l’azione. Questo diventa manifesto quando usiamo la nostra mente per risolvere i problemi e il nostro slancio fisico per portare a termine le cose. La forza energetica femminile governa l’emozione e l’intuizione che si manifesta quando siamo ispirati a creare qualcosa o quando siamo aperti alla ricezione dei sentimenti. Dare valore all’intelletto rispetto all’intuizione è diventato fondamentale nelle nostre culture patriarcali, portando a uno squilibrio della nostra essenza divina. Imparare a fidarci della nostra autentica sensibilità ci consente di recuperare la nostra interezza. Per raggiungere un equilibrio energetico, possiamo aumentare consapevolmente la nostra vibrazione energetica femminile con essenze e pratiche intuitive ed emotive. Nel reclamare questa parte perduta della nostra natura, iniziamo a onorare questa coscienza femminile, che, a sua volta, potrà recuperare e sostenere una più alta forma di saggezza maschile.
Lasciare andare tensioni e giudizi per nutrire l’anima
I giudizi, non importa quanto banali siano, minano il nostro potere divino. La voce negativa delle convinzioni limitanti innesca insoddisfazioni che a loro volta portano a tensioni emotive. Più sarai in grado di trasformare i giudizi di te stesso man mano che sorgono, e allentare la loro presa e più facile diventerà coltivare un vero senso di accettazione di te stesso e di amore. Utilizzare:
- RANUNCOLO: incapacità di vivere la propria vita ed unicità, stima.
- IBISCO: cura la sessualità, infonde calorosità.
- MELOGRANO: creatività femminile in vari ambiti.
- GIGLIO TIGRATO: esprimere il femminile nel sociale.
- COTOGNO: armonizzare la professione con la maternità.
A volte, può sembrare difficile abbracciare l’amore e l’accettazione di sé. Immagini corporee negative o una compulsione a concentrarsi costantemente su piccoli dettagli o un eccesso di perfezione impediscono una visione e una percezione più amorevole. Impariamo ad accogliere la bellezza delle nostre imperfezioni, abbracciare la nostra purezza e rilassarci nella nostra perfezione divina così com’è. Diventiamo più capaci di nutrirci e sintonizzarci con noi stessi, imbrigliando la natura splendente di questa essenza al servizio delle nostre parti ferite. Per ritrovare la bellezza:
- SAMBUCO: bellezza, giovinezza interiore, forza di rigenerazione e recupero
- GIRASOLE: io equilibrato, solarità
- MANDORLO: Paura di invecchiare, crisi d’età, vitalità
- RANUNCOLO: riconoscere la propria luce senza bisogno di conferme esterne e nella semplicità
Risvegliare l’intuizione femminile
Spesso quando sentiamo la parola “intuizione”, pensiamo a un sesto senso oa un fenomeno occultista che è disponibile solo per persone speciali che sono psichiche o dotate. In realtà, nasciamo tutti con la capacità di sintonizzarci con il nostro più profondo senso di conoscenza interiore. Ascoltare la voce interiore dentro di noi e avere fiducia nel sapere che abbiamo già tutte le risposte rafforza e catalizza il Divino Femminile. Coltivare il nostro intuito offre un’alternativa necessaria alla nostra abitudine di cercare risposte al di fuori di noi stessi. I fiori da utilizzare principalmente sono:
- LOTO: equilibrio del 7° chakra e della spiritualità.
- ARTEMISIA: identificazione in valori errati.
- CINOGLOSSO: pensiero olistico, percepire il mondo spiritualmente.
- CAROTA: chiara visione, 3° occhio e contatto con la terra.
- ESCOLZIA: forza solare del cuore che ispira lo spirito.
- BOUGANVILLEA: compassione, gioia e conforto nel proprio cammino.
- SALVIA: aderire allo scopo della vita rientrandovi con la saggezza dell’esperienza.
Connettersi a Madre Terra
Rivendicare la nostra essenza femminile comporta il sostenere e onorare l’energia della Terra. Sintonizzati con la nostra divinità, ci uniamo alla danza della Terra e dello Spirito. Rallentare i ritmi e comunicare con questa energia fortificante ci connette alla fonte vitale. Ogni volta che ci permettiamo di assorbire le immagini, i profumi e i suoni di questa forza onnipotente, risvegliamo il Divino Femminile
- LOTO: spiritualità equilibrata, equilibra il 7° chakra.
- SPIREA: alleggerisce la testa.
- PIANTAGGINE: accettare la realtà in chi è vittima.
- ROSMARINO: pienamente incarnati, sicurezza nel corpo, calore.
- GLICINE: dare e ricevere amore.
- BASILICO: unire mondo ed io, sesso e spirito.
Corpo e sensualità
Quando iniziamo a risvegliare l’energia femminile, i nostri corpi si sentono più leggeri e più aperti alla sensualità. Questa sembra una progressione naturale dal guarire i nostri cuori, catalizzare la nostra intuizione e connettersi con la Natura. Le nostre anime si animano con un senso di eccitazione che sembra sia spirituale che erotica. Alcuni di noi impiegano più tempo di altri per sviluppare la consapevolezza del corpo come strumento sensuale. L’abuso, l’abbandono e la cultura patriarcale che la maggior parte di noi vive all’interno della propria quotidianità ostacolano la nostra visione del nostro corpo come vaso sacro. Questa sfida può essere superata quando troviamo fonti di guarigione che parlano della nostra vera natura di piacere sensuale. I traumi fisici ed emotivi spesso rendono difficile sentirsi connessi al nostro corpo. Un modello comune è indulgere in sogni ad occhi aperti o rifugiarsi in dipendenze da sostanze nocive. I fiori più indicati:
- ARNICA: traumi radicati
- FORSIZIA: schemi mentali autodistruttivi.
- EVENING PRIMROSE: sentimento di rifiuto pre/neonatale.
- BLACH EYED SUSAN: contenuti traumatici repressi e nascosti
- FUCHSIA: esprimere le vere emozioni e non quelle costruite.
