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Consapevolezza mestruale

Questa è la medicina profonda del sangue mestruale, che permette a una donna di sperimentare la morte e la rinascita ogni mese con le fasi della luna.

Le antiche culture del grembo materno veneravano il grembo sia come Creatrice universale – da cui tutto nasce -, sia come centro di potere individuale di ogni donna: il luogo in cui può l’anima si incarna sul piano terrestre.

La capacità di una donna di sanguinare senza morire era considerata un potere magico e si sapeva anche che i suoi poteri divinatori si acuivano durante i giorni di mestruo.

Mentre le nostre storie e gli attuali paradigmi religiosi sono stati distorti suggerendoci che le mestruazioni sono “impure” tanto che le donne veninvano, e vengono tuttora in alcune realtà, “allontanate” dai templi durante questo periodo, originariamente le donne andavano in ritiro durante il loro ciclo di sanguinamento per permettersi di canalizzare le visioni di guarigione e sostegno collettivo. Inoltre, questo era un momento profondamente rispettato.

Nello stesso tempo, i miti femminili ai quali appartenevamo, la magia e i riti ancestrali sono diventati barbari, peccaminosi e demoniaci. La nostra sapienza è diventata stregoneria e il nostro sangue, uno dei nostri più grandi poteri di elevazione e guarigione, è diventato un momento di vergogna e dolore.

Il modo più sicuro per disconnettere una donna dal proprio potere è stato quello di convincerla che questo potere è intrinsecamente impuro e separato da Dio.

Riuscite a immaginare quanto diversamente avreste potuto relazionarvi all’inizio del vostro ciclo mestruale, troppo spesso coniato “la maledizione”, se questa sacra gnosi vi fosse stata data durante la vostra giovinezza?

Nonostante ciò che molti di noi hanno personalmente sperimentato e sono stati condizionati a credere, il nostro tempo lunare non è una punizione per il nostro “peccato originale”, una maledizione che abbiamo ereditato nascendo donne, né progettata per essere dolorosa e insopportabile.

In effetti, non solo è possibile, ma è diritto di ogni donna vivere le mestruazioni con beatitudine, guarigione profonda e persino come esperienza orgasmica.

La fertilità di una donna è la fonte del suo potere, la sua capacità di creare la vita dal proprio grembo,

Quando una donna sceglie di reclamare la natura sacra delle sue mestruazioni, guarisce non solo per se stessa, ma per i suoi antenati, la collettività presente e le generazioni future.

C’è un’antica profezia Hopi che dice: “Quando le donne restituiranno il loro sangue alla terra, gli uomini torneranno a casa dalla guerra e la terra troverà la pace”.

Molte donne oggi stanno rivendicando la sacralità del loro sangue e scegliere di riscrivere la storia, comunicando che in realtà la mestruazione è la più grande benedizione che possiamo offrire alla nostra esistenza.

Il dolore fisico, la turbolenza emotiva e le sfide che molte donne affrontano durante il loro periodo pre-mestruale e mestruale, altro non sono che il grembo materno che comunica attraverso il dolore, tutte le sofferenze ancestrali che abbiamo raccolto in tante vite, tante generazioni, in un mondo che ha dimenticato la nostra vera natura.

Ricordandolo ancora una volta, non solo ci alleviamo dalla sofferenza ripetuta ogni singolo mese, ma apriamo la porta a una profonda connessione con la nostra Madre Terra e con i sacri cicli della creazione. Questo è l’immenso dono, onore e privilegio che abbiamo ereditato come donne.

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