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Cinzia Picchioni รจ insegnante di Hatha Yoga formatasi presso l’Istituto Kuvalayananda di Torino.
Scriveย regolarmente suย fioredellavita.it eย serenoregis.org.

โ†’ Quando hai conosciuto lo yoga?ย ย 
Nel 1979, a Milano, da allieva frequentavo a fasi alterne (perchรฉ ero perennemente senza soldi, vivendo giร  da sola) il Centro (ora famoso) Raja Yoga di Renata Angelini e Moiz Palaci.
โ†’ Come hai compiuto la scelta di frequentare una scuola di formazione e diventare insegnante di yoga?
Nell’estate del 1984, durante un Convegno a Villa Era (Vigliano Biellese), con eminenti insegnanti anche indiani ho conosciuto Rosario Porrovecchio che stava per far partire il primo corso di formazione per insegnanti di yoga (in Italia) su incarico e secondo il metodo di Swami Kuvalayananda, del Kaivalyadhama Institute di Lonavla (India). Quando mi ha raccontato come sarebbe stato il corso, quanto sarebbe durato, chi sarebbero stati gli insegnanti, ho deciso seduta stante che avrei lasciato Milano per trasferirmi a Torino, dove si sarebbe svolto il corso nell’autunno di quello stesso anno. E cosรฌ รจ stato.
โ†’ Che tipo di formazione hai seguito?ย 
Una formazione triennale (piรน 1 anno di tirocinio) sul metodo e secondo gli insegnamenti di Swami Kuvalayananda (Kaivalyadhama Institute), impartita da molti insegnanti diversi (Gharote, Pratap, Shrikrishna, Padre Andrea Schnoeller, Rosario Porrovecchio, Marco Margnelli, Padre Anthny Elenjimittam, Tiwari… (dal 1984 al 1987-1988). Successivamente ho seguito la scuola di Satyananda per un anno. E naturalmente dall’anno in cui mi sono diplomata ho seguito una sorta di ยซformazione continuaยป partecipando a seminari e convegni elencare i quali sarebbe troppo lungo (e pure noioso!)
Cinzia Picchioni, insegnante di hatha yoga
โ†’ Seguire il corso di formazione per insegnanti ha influito sulla tua pratica personale dello yoga?ย Come ha cambiato la tua relazione con lo yoga โ€œsul tappetinoโ€?ย 
Assolutamente sรฌ! Ha immediatamente trasportato la pratica ยซfuoriยป dalla palestra, arricchendo la disciplina di argomenti e motivazioni ยซaltreยป (e anche ยซalteยป) rispetto alle semplici posizioni e tecniche impartite durante le lezioni come allieva. Inoltre credo sia fondamentale, a un certo punto, dopo anni di pratica come allievi, approfondire la conoscenza dello yoga seguendo un corso di formazione (anche se non si intenda insegnare). Solo insegnando – e/o conoscendo lo yoga in modo piรน approfondito, come accade in una scuola di formazione – si puรฒ capire davvero che cosa lo yoga sia. Si impara, per esempio, che ยซsei sempre principianteยป e che ยซnon sai nienteยป, qualunque sia il tuo livello di pratica. Insegnando impari a imparare. Quando inizi a insegnare ti accorgi che non sai niente (almeno dello yoga) e che sei all’inizio anche tu come chi hai davanti. Ed รจ l’unico modo per andare avanti nella conoscenza dello yoga.
Posso aggiungere che insegnando vedi le difficoltร  delle persone (che sono state – e a volte sono ancora – le tue stesse) e impari, anche nella tua pratica, i modi per aiutare e aiutarti. Il motto anche nell’insegnamento – come in montagna – รจ ยซsi va alla velocitร  del piรน lentoยป.
โ†’ Quali effetti hanno avuto gli studi e lโ€™attivitร  da insegnante di yoga sul tuo stile di vita, sulla tua esperienza โ€œfuori dal tappetinoโ€?ย 
Scoprire le dieci ยซregoleยป di comportamento indicate dallo yoga (secondo Patanjali), yama e niyama mi ha permesso di riempire di significato lo yoga come disciplina spirituale (ciรฒ che รจ). Il tentativo di applicare le dieci indicazioni alla mia vita (sul e fuori dal tappetino) mi ha portato a rivoluzionarla completamente, per aderire a una scelta gandhiana di ยซsemplicitร  volontariaยป, uno stile di vita tipicamente yogico.
โ†’ Cโ€™รจ un messaggio o un incoraggiamento che vorresti dare a chi sta pensando di intraprendere questo percorso?ย 
Armarsi di umiltร . Sapere di non sapere niente. Affidarsi. Con queste tre ยซmaterieยป nella cartella si puรฒ intraprendere una scuola per diventare insegnanti di yoga. Che, nonostante il diploma, non finisce mai piรน. E cosรฌ dev’essere.

Lโ€™Insegante di Yoga,ย Mark Stephens,ย Macro Edizioni

Tra le pagine di questo bellissimo manuale si trovano tantissime informazioni su argomenti come: i metodi di insegnamento, la realizzazione delle sequenze, i metodi di meditazione e tanto altro ancora. Un manuale indispensabile per ogni insegnante di yoga e per ogni appassionato della pratica.

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